Novità per i giornalisti pubblicisti. Da lunedì 17 febbraio, infatti, all’indirizzo www.formazionegiornalisti.it, sarà disponibile il corso on line, parte essenziale dell’iter del ricongiungimento che consente ai pubblicisti, in possesso dei requisiti previsti dalla delibera del Cnog n.199/2013 del 18.12.2013, di poter accedere all’esame per diventare professionisti.
Alcuni Consigli regionali hanno già accolto le domande presentate, valutando nel merito la documentazione prodotta, riconoscendo, in tal modo, un diritto (insieme con la soddisfazione) a quei tanti giornalisti che di fatto già operano e lavorano come “professionisti”, di vedersi riconosciuti, anche in maniera formale, “professionisti dell’informazione”.
A dire il vero, il Consiglio nazionale dell’Ordine aveva deciso il ricongiungimento fin dal 14 marzo 2013 con delibera n. 75. C’erano state, però, alcune osservazioni da parte di non pochi Consigli regionali. Ne era nato un confronto che ha quindi portato alla delibera emanata lo scorso 18 dicembre che assorbe quasi tutte le preoccupazioni manifestate dai vari Consigli regionali, nella riunione del 30 ottobre dello scorso anno.
Il Cnog ha, infatti, ritenuto che non fosse possibile, come la consulta dei presidenti e vice presidenti degli Odg regionali aveva chiesto, prevedere il ricongiungimento senza limiti temporali ed ha deciso di stabilire una diversa e più bassa soglia di reddito, consapevole della devastante situazione esistente e con il conforto dell’opinione favorevole di non pochi tra gli stessi rappresentanti degli Odg regionali. I giornalisti pubblicisti in possesso dei requisiti previsti possono, quindi, presentare le loro domande sulle quali i Consigli regionali sono tenuti a deliberare.
Il Cnog ha, infatti, ritenuto che non fosse possibile, come la consulta dei presidenti e vice presidenti degli Odg regionali aveva chiesto, prevedere il ricongiungimento senza limiti temporali ed ha deciso di stabilire una diversa e più bassa soglia di reddito, consapevole della devastante situazione esistente e con il conforto dell’opinione favorevole di non pochi tra gli stessi rappresentanti degli Odg regionali. I giornalisti pubblicisti in possesso dei requisiti previsti possono, quindi, presentare le loro domande sulle quali i Consigli regionali sono tenuti a deliberare.
