Levi lo ha sottolineato in una intervista nella quale spiega che tutte le disposizioni e le regole proposte sono finalizzate al riordino del sistema dopo anni di provvedimenti disordinati e sovrapposti. Un provvedimento che conferma aiuti diretti e indiretti all’editoria pur in presenza di tagli che rispondono all’esigenza di contenere la spesa dello Stato.