LA “LEGA CALCIO”: NEGLI STADI SOLTANTO CON LA TESSERA DELL’ORDINE

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Soddisfazione del Consiglio nazionale dell’Ordine per le modifiche al regolamento della Lega Calcio Professionisti riguardo l’accesso dei fotografi alle competizioni ufficiali e per l’esercizio della cronaca audiovisiva dei giornalisti.
Per l’esame dei problemi si è svolto a Milano un incontro alla Lega Calcio (presente Matarrese e tutta la dirigenza dell’Ufficio stampa). Hanno partecipato alla riunione: per l’Ordine il presidente Lorenzo Del Boca, Dario De Liberato e Aleandro Di Silvestre rispettivamente coordinatore e vice del Gruppo di lavoro “Informazione e sport” del Consiglio Nazionale; per la Fnsi il segretario generale Franco Siddi e il vice Luigi Ronsisvalle; per l’Ussi il presidente Luigi Ferrajolo e i vice Alberto Bortolotti e Mimma Calligari.
Il presidente Lorenzo Del Boca aveva inviato una lettera alla Lega Calcio chiedendo la modifica o l’abolizione di alcune norme contenute nei regolamenti “non conformi alle vigenti disposizioni di legge”. Le richieste di abolizione o modifica per i fotografi si riferivano alla necessità di essere in possesso della tessera Ussi da parte degli iscritti all’Albo dei giornalisti, richiesta in contrasto con “le norme costituzionali in materia di libertà di associazione sindacale e di libertà di informazione. L’esercizio di attività giornalistica non può essere, infatti , soggetta ad alcun tipo di autorizzazione se non quella dell’iscrizione all’Albo”.
Il nuovo testo pone quindi come condizione essenziale per l’ingresso agli stadi per svolgere attività di fotogiornalista l’iscrizione all’Ordine (professionisti, praticanti e pubblicisti). E’ stato definitivamente chiarito che non c’è obbligo alcuno di iscrizione all’Ussi: l’adesione è libera e volontaria. All’Ussi il compito di collaborare con la Lega nel “rispetto delle linee del regolamento”.
Accolta anche la seconda richiesta per quanto concerne l’esercizio della cronaca audiovisiva, avanzata dal presidente Del Boca per la revisione della norma che stabiliva la possibilità di poter presentare “un documento rilasciato dall’Ordine dei giornalisti regionale comprovante attività propedeutica a divenire pubblicista”. Il Presidente Del Boca ha ribadito, nel corso dell’incontro a Milano, che l’Ordine regionale “in qualità di Ente pubblico preposto alla tenuta dell’Albo, può certificare solo le risultanze dell’Albo relative agli iscritti e non eventuali attività svolte da coloro che non vi appartengono. Al più, può rilasciare agli interessati la ricevuta dell’eventuale presentazione di documentazione relativa all’iscrizione all’elenco pubblicisti”. Il presidente Matarrese ha accolto anche in questo caso l’invito del Consiglio Nazionale dell’Ordine formulando così la nuova norma : “L’esercizio della cronaca audiovisiva viene svolto dagli operatori della comunicazione che affidino i propri servizi di cronaca sportiva televisiva a persone iscritti all’Albo dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti nel rispetto della Legge 3.2.1963 n. 69”. Ordine, Fnsi e Ussi hanno espresso soddisfazione per la positività dell’incontro di Milano. (www.odg.it)

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