Non c’è dubbio che si poteva fare di meglio. Non sono bastati lunghi mesi di studi del settore e nemmeno il confronto con le categorie direttamente interessate. Il DDL Levi (che inizierà il suo iter parlamentare mercoledì 24 ottobre alla Commissione Cultura della Camera) ha già raggiunto un obiettivo. Scontentare tutti. L’ultimo “urlo” di protesta arriva dalla rete, direttamente dal blog di Beppe Grillo, secondo il quale se passerà il DDL molti blogger saranno costretti a chiudere i loro post sul web. Senza voler togliere nulla al “caro” Beppe ma visto che il suo blog pubblicizza la vendita (con tanto di carrello per il commercio elettronico) dei suoi prodotti audio-video farebbe bene ad inserire la PARTITA IVA nella gerenza per non rischiare di incorrere in ingenti multe. La legge lo prevede già. Non c’entra nulla il DDL Levi.