Il consiglio direttivo del Sigim ha espresso soddisfazione per l’accoglimento da parte del Tar dell’istanza cautelare avanzata dal Sigim, attraverso il suo legale l’avvocato Mauro Buontempi, in merito al conferimento di un incarico di co.co.co. per lo svolgimento di addetto stampa al Comune di Senigallia. I giudici amministrativi con ordinanza dell’11 ottobre hanno accolto il ricorso del Sigim, presentato attraverso un proprio associato che ha partecipato alla selezione, e hanno sospeso l’esecuzione dell’impugnato verbale n. 5 del 24 giugno, ammesso con riserva il collega al colloquio e fissato per la trattazione del merito del ricorso l’udienza pubblica del 20 marzo 2014. La vittoria del Sigim, seppur parziale e in attesa della discussione del merito della causa, è importante e rilevante perchè riconosce sostanzialmente una irregolarità procedurale da parte del Comune di Senigallia. Come si ricorderà alla selezione avevano partecipato un centinaio di colleghi, ma la commissione esaminatrice – non si sa bene ancora da chi composta – ne aveva incredibilmente sentito per il colloquio orale solo quattro. Il Sigim era già intervenuto per la selezione del Comune di Senigallia al momento del bando che in un primo tempo era riservato solo ai giornalisti pubblicisti violando la legge 150 del 2000. Il Comune era stato quindi costretto a modificarlo estendendolo anche ai giornalisti professionisti. Il Sigim auspica che il Comune di Senigallia prenda atto dell’ordinanza del Tar Marche e vista la palese illogicità della procedura selettiva seguita ne disponga l’annullamento in autotutela promuovendo un nuovo bando ispirato a criteri di assoluta trasparenza e meritocrazia.
da Sindacato Giornalisti Marchigiani |