Pirateria online. Sequestrati due siti che trasmettevano film in prima visione

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Pirateria-online_h_partbLa guardia di finanza ha sequestrato due siti web che trasmettevano film in prima visione. L’ordine è scattato dalla magistratura veronese, che ha emesso il provvedimento per le sedi operative di un’organizzazione che, attraverso portali tematici, diffondeva le pellicole violando la legge sul diritto d’autore. I due siti, attivi dal 2012, avevano già ricevuto più di 240 milioni di visite. Si calcola un danno per il settore oltre i 300 milioni di euro. L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, con il supporto dei colleghi scaligeri, che hanno individuato e denunciato i responsabili dei domini web, registrati all’estero, ma di fatto gestiti in Italia.  Le perquisizioni, eseguite nei confronti dell’amministratore di origine moldava, residente a Verona, e del suo braccio destro, un italiano della provincia di Napoli, hanno consentito il sequestro di consistente materiale informatico di nuova generazione, tra cui vari Pc. Considerando che un terzo delle visite genera la visione di un film, che a prima vista per i più sprovveduti può apparire quasi un lecito passatempo, solo con questa operazione della guardia di Finanza, a fronte di oltre 240 milioni di accessi, è stata registrata la fruizione illegale di oltre 80 milioni di opere in violazione al diritto d’autore. Il danno, riferibile al mancato incasso per il settore cinematografico, secondo stime della Siae, ammonterebbe a circa 330 milioni di euro, con conseguenze negative sul piano occupazionale, ingenti perdite per l’erario ed inevitabili ripercussioni sull’economia sana del Paese. Le indagini proseguono ed, al momento, non si possono escludere ulteriori sviluppi.

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