Flutter entra a far parte della corte di Google. La startup allevata da YCombinator si occupa di software per il riconoscimento dei movimenti del corpo sullo stile di Kinect. Si tratta nello specifico di una applicazione che sfrutta la webcam in dotazione negli smartphone e nei device mobili per interpretare i gesti. L’interesse di Google è dettato dalla necessità di integrare questo tipo di tecnologie all’interno di dispositivi di “uso” comune, senza avere hardware specifico. Sulla palla non c’è solo il motore di ricerca ma anche un po’ tutti i produttori di smartphone. Compresa Intel che ha recentemente acquisito Omek. Mentre Apple non ha ancora annunciato nulla di concreto in questa direzione. I più avanzati in questo campo sono gli ingegneri di Microsoft che dopo l’esperienza con Kinect hanno rimesso mano alla periferica di gioco potenziando la videocamere e il sensore. I limiti di Kinect 1.o sono stati proprio la difficoltà di rilevare il movimento del corpo in presenza di illuminazione bassa e variabile. Difetti che sembrano risolti con il restyling che vedremo all’opera a novembre con il lancio della nuova console di gioco Xbox One. A differenza degli altri competitor Google ha i glass su cui sperimentare questa tecnologia. L’acquisizione con ogni probabilità si spiega con questa chiave di lettura. Quanto a Flutter prima di accettare l’offerta di Moutain View avevano raccolto 1,4 milioni di dollari da un consorzio di fondi di investimento sperimenterà questa tecnologia Secondo Techcrunch l’operazione ha un valore intorno ai 40 milioni di dollari.