Nove anni dopo l’Ipo del 19 agosto 2004 con un prezzo di collocamento di 85 dollari per azione, Google ha visto decuplicare il valore del titolo: oggi scambiato a 868 dollari, era arrivato a 900 all’inizio del mese. Sebbene ci siano stati alcuni periodi di volatilità, il rialzo è stato costante. Wall Street continua a scommettere su Google: quasi tre quarti degli analisti che seguono il colosso di Internet assegnano valutazione “buy”, comprare.
Come fa notare Dan Gallagher, analista di MarketWatch, se si considerano diversi indicatori il titolo resta infatti a buon mercato: insieme alle azioni sono aumentati anche i profitti e attualmente il rapporto tra prezzo delle azioni e utile stimato è in costante ribasso. Stando ai dati della società di ricerca FactSet, il titolo di Google è scambiato a un valore 18 volte superiore all’utile previsto per i prossimi quattro trimestri, mentre nel 2004 viaggiava attorno a un multiplo di 52 volte, con un picco di 65,5 volte un paio di mesi dopo la quotazione. Guardando alle rivali, Amazon.com ha multipli di circa 135 volte l’utile stimato, mentre Facebook è attorno a 44.