Mark Zuckerberg una ne fa e cento ne pensa. Dopo l’acquisto di Mobile Technologies, società specializzata in tecnologie di riconoscimento vocale, Facebook punta ad espandersi in tutt’altro ambito. Pare che sul social network sarà presto integrata una piattaforma per pagamenti online. Il sistema, che si adatterebbe in particolare a smartphone e tablet, consentirebbe i pagamenti da Facebook, sfruttando applicazioni in grado di memorizzare i dati delle carte di credito. Sembrerebbe una sfida aperta a Paypal, anche perchè Facebook è intenzionata a modellare la propria piattaforma sull’ idea alla base del più celebre dei servizi di pagamento online. Ovvero, la mancata condivisione dei dati della carta con il destinatario finale della transazione.
Ma da Palo Alto assicurano che il servizio è ancora in fase sperimentale , smentendo perciò le indiscrezioni che lo vorrebbero già attivo da settembre. I vertici di Facebook parlano solo di test su scala limitata che consentono l’opzione di usare le informazioni di pagamento già registrate sul social per gli acquisti da un’applicazione. E’ comunque destinata ad interrompersi la partnership tra Facebook e Paypal. Le due aziende hanno collaborato proficuamente per cinque anni, in cui entrambe hanno fatto passi da gigante nelle tecnologie mobili. Perchè Facebook ha deciso di svoltare? Gli addetti ai lavori sostengono che il motivo potrebbe essere un accordo tra Palo Alto e i suoi numerosi concessionari di pubblicità, che in tal modo potrebbero avere accesso ad un’ingente quantità di dati sulle preferenze degli utenti.