Puglia. La Regione cerca soluzioni per arrestare la crisi dell’editoria

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iva editoria«Apprendo dalla stampa e da fonti sindacali della crisi che sta interessando l’emittente televisiva Blustar tv di Taranto, con l’avvio delle procedure di mobilità che coinvolgeranno parte del personale e con il conseguente rischio di licenziamento. Esprimo solidarietà ai dipendenti dell’emittente, con l’auspicio che possano essere utilizzati tutti gli strumenti, nell’ampia gamma degli ammortizzatori sociali disponibili, per concludere in maniera positiva questa vertenza e garantire un futuro a questa realtà dell’informazione tarantina». Così l’on. Michele Pelillo (Pd) in un documento attraverso il quale raccoglie «il grido d’allarme dei sindacati che denunciano, da tempo, serie difficoltà che stanno interessando l’intero comparto dell’editoria locale pugliese: televisioni, radio e giornali che garantiscono, con il lavoro quotidiano, il pluralismo dell’informazione, che rappresentano la voce dei cittadini e un baluardo per l’esercizio della vita democratica». Sensibile allo stesso argomento è anche l’on. Gianfranco Chiarelli (Pdl) di Martina Franca. «Se la Gazzetta del Mezzogiorno – scrive – ha programmato alcuni accorpamenti di sedi decentrate, meno fortuna ha avuto Antenna Sud, che ha cessato del tutto le attività . A Taranto da tempo la cooperativa, nata dall’impegno e dal sacrificio economico degli stessi giornalisti, che mantiene in vita la storica testata del Corriere del Giorno, denuncia le gravi difficoltà economiche in cui versa. Oggi si apprende anche della procedura di mobilità avviata dalla Testata Blu Star TV. Ma, è noto, non c’è editore che non denunci gravi difficoltà. In gioco c’è il lavoro per tantissimi professionisti ma anche la garanzia della pluralità della informazione. Scontata la solidarietà e la vicinanza ai lavoratori, ritengo siano necessarie azioni concrete mirate a sostenere questo importante settore, soprattutto riferito alle piccole realtà locali, che rappresenta uno dei cardini di ogni democrazia che si rispetti. Il mio impegno quindi è quello di valutare quali percorsi siano attivabili in sede parlamentare anche attraverso il coinvolgimento dei colleghi impegnati nelle competenti commissioni».
Interviene anche il Prc di Taranto. «Alle già note situazioni di crisi che mettono a repentaglio il futuro di quotidiani locali come Gazzetta del Mezzogiorno e Corriere del Giorno, si aggiunge ora la richiesta da parte della emittente Blustar TV di esuberi strutturali, con la conseguente perdita di posti di lavoro. Tutto ciò è conseguenza, non solo della crisi che investe anche il mondo dell’editoria, ma anche dei tagli indiscriminati dei contributi pubblici deciso dai governi Berlusconi-Monti, e confermati dal governo del “grande inciucio” Pd-Pdl. Il Partito della rifondazione comunista accoglie l’appello lanciato dalle organizzazioni sindacali a tutti i livelli istituzionali, affinché si intervenga tempestivamente per salvaguardare tutti i posti di lavoro. Chiediamo pertanto all’editore di Blustar TV di interrompere la procedura che porterà al licenziamento di diversi lavoratori, e al Governo Regionale di istituire una task force che affronti più complessivamente le diverse vertenze presenti sul territorio, al fine di salvaguardare tutti i posti di lavoro e il diritto costituzionale all’informazione».

(corriere di taranto)

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