Perdete ogni speranza voi che aspettavate la Finanziaria per salvare il salvabile… Come ha affermato Berlusconi, si prevedono giorni duri ma, ha rassicurato, “non, come si è detto, lacrime e sangue, soltanto lacrime”.
Berlusconi, in un’intervista alla rubrica “Radio city” del Gr1, ha affermato che “La Finanziaria porterà in Parlamento solamente le tabelle dei numeri. Non ci saranno aperture a emendamenti, quindi entrerà in Parlamento e vi uscirà così come è stata voluta e ragionata dal governo”. Il Presidente del Consiglio ha confermato che per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2011 si andrà “nella direzione dei tagli alle spese inutili, degli enti inutili, dei privilegi, degli sprechi”.
Berlusconi ricorda, infine, i meriti della manovra. Un provvedimento “rivoluzionario, perchè non è andato nella direzione di aumentare le spese e quindi le tasse, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini. Ricordiamoci la Finanziaria di Prodi – aggiunge – più di 80 tasse con 36 miliardi di incremento”. E sottolinea: “All’interno del Consiglio dei Ministri c’è stato un record di tempo per l’approvazione del decreto per la Finanziaria: nove minuti e mezzo”.
Fabiana Cammarano