PRIMA RIUNIONE OPERATIVA DEI CDR DELLE TESTATE A RISCHIO PER I TAGLI ALL’EDITORIA

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Ieri, nella sede della Fnsi, si è tenuta la prima riunione operativa del coordinamento dei comitati redazionali delle testate colpite dai tagli all’editoria, con lo scopo di avviare iniziative ed azioni di contrasto ai tentativi di liquidare una parte consistente del giornalismo italiano.
Le testate che rischiano forti ridimensionamenti, e addirittura la stessa chiusura a causa di questi annunciati interventi del governo per il 2008 e il 2009, sono Il Secolo d’Italia, il manifesto, Liberazione, La Padania, Avvenire, L’Unità ed Europa. La Fnsi, come d’altronde ha sempre sostenuto in tutte le sedi, ed i cdr dicono no ai tagli indiscriminati mentre dicono sì ad una riforma seria e rigorosa che escluda dai finanziamenti pubblici editori fasulli, false cooperative e tutti coloro i quali violano le regole contrattuali e dello stesso mercato del lavoro. “I giornali di idee vanno sostenuti e non messi alle corde tagliando i fondi a bilancio in corso”.
Il sottosegretario Bonaiuti, che la Fnsi ha incontrato nei giorni scorsi, si è impegnato a garantire comunque quei soldi. E’ di tutta evidenza che siano necessari atti certi per il 2007/2008 e per il 2008/2009 trattandosi di annualità a bilancio programmate con regole e finanziamenti precedentemente definiti. “A questo punto – conclude una nota della Fnsi – aspettiamo segnali concreti giacché le imprese editoriali, e le decine e decine di giornalisti che vi lavorano, hanno bisogno di certezze, non di atti caritatevoli. Il coordinamento dei cdr presenterà nei primi giorni di settembre il programma delle iniziative a sostegno del pluralismo e di una profonda riforma dell’editoria”.
Fabiana Cammarano

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