FIEG E FNSI CHIEDONO AL GOVERNO NUOVE REGOLE PER I PREPENSIONAMENTI

0
620

Nel corso della recente fase di negoziato contrattuale editori e sindacato dei giornalisti hanno concordato un’iniziativa comune per affrontare, con strumenti nuovi, le emergenze relative alla gestione delle situazioni occupazionali critiche, e del welfare per il lavoro autonomo, nel settore dell’informazione. A questo scopo hanno anche convenuto sull’esigenza di una radicale riforma degli ammortizzatori sociali, con particolare riguardo ai prepensionamenti. Su queste basi hanno deciso di inviare la seguente lettera al Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, al quale Fnsi e Fieg hanno chiesto anche un urgente incontro congiunto.
“Onorevole sig. Ministro,
le scriventi organizzazioni sindacali intendono richiamare la Sua attenzione sui problemi del settore dell’informazione e ciò, in particolare, per quanto concerne la gestione degli ammortizzatori sociali nel settore giornalistico e l’attuazione delle disposizioni contenute nel protocollo del 20 settembre 2007 sottoscritto con l’intervento del Suo Dicastero.
In particolare la gestione dei prepensionamenti, il cui finanziamento – caso unico – è a totale carico dell’Istituto di previdenza (INPGI), è suscettibile nel futuro di determinare un’alterazione degli equilibri finanziari. Le parti sociali, che ai sensi del Dlgs 509/94, sono chiamate a esercitare una propria primaria funzione in materia di contribuzione e prestazioni, intendono portare alla Sua valutazione l’esposta problematica al fine dell’adozione degli opportuni interventi.
Segnaliamo altresì che, allo stato, non risultano ancora adottati i provvedimenti di rango legislativo necessari per l’attuazione degli sgravi contributivi in favore delle aziende editrici e già convenuti nell’indicato protocollo del 20 settembre 2006. In relazione alla rilevanza degli argomenti, FIEG e FNSI Le chiedono congiuntamente un urgente incontro per i necessari approfondimenti finalizzati ad individuare tempestive soluzioni sugli indicati argomenti”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome