Il segretario provinciale dell’Assostampa di Enna Josè Trovato (nella foto) riunirà in questi giorni la segreteria per presentare circostanziate denunce alla Guardia di Finanza, all’Istituto di previdenza dei giornalisti (Inpgi) – e, per conoscenza, all’Ordine dei Giornalisti – chiedendo di verificare i versamenti, le contribuzioni e i riscontri in genere sull’attività di quanti inviano comunicati stampa a nome di fantomatiche segreterie, dando voce a partiti, enti, parlamentari e altre istituzioni.
“Il giornalismo è un’attività professionale regolata dalla legge e quindi non consentiremo a nessuno di svilire quanti svolgono con serietà e abnegazione la professione giornalistica” spiega Trovato. “È già scandaloso – aggiunge – che enti pubblici e istituzioni non si dotino di uffici stampa benché sia previsto dalla legge; ma ancor più scandalosa è la connivenza di colleghi che, in nome di ‘favori’ a politici amici, si prestano a svolgere gratuitamente attività di addetto stampa: è arrivato il momento di chiamarli a renderne conto”.
Giannandrea Contieri