Si chiama Inpiù, è un quotidiano di informazione digitale e nasce con l’obiettivo di fare ordine nel caos dell’informazione divulgando commenti e opinioni autorevoli e informate sui principali fatti del giorno. Con un prodotto editoriale distribuito in abbonamento direttamente sugli apparati mobili e sul sito www.inpiu.net la redazione, diretta da Giancarlo Santalmassi, tenterà di identificare le notizie che quotidianamente hanno maggior rilevanza strategica per il Paese. Il comitato scientifico, presieduto da Innocenzo Cipolletta, si incaricherà invece di inquadrarle nello spazio e nel tempo, fornendo analisi, approfondimenti e commenti puntuali e precisi. Il tutto distribuito in real time e con una formula moderna e di facile consultazione.
Al fianco dell’abbonamento al notiziario, Inpiù offre anche un nuovo portale d’informazione, consultabile da tutti. Oltre ad essere un giornale, il portale Inpiu.net, ogni giorno a mezzanotte, pubblicherà in esclusiva anche le notizie distribuite il giorno precedente in abbonamento, che si andranno ad aggiungere a quelle pensate, analizzate e scritte per il sito, che verrà arricchito ogni giorno da inchieste e approfondimenti.
Inpiù, ha spiegato Cipolletta, presidente del Comitato Scientifico “fornisce una prima opinione su una notizia strategica elaborata da un esperto. Sulla base di questa idea, il lettore può farsi una sua propria opinione o può fare sua quella nostra, se la condivide. Il vantaggio è che l’utente non dovrà cercare in un sito web le opinioni più autorevoli, ma le riceverà direttamente e potrà leggerle rapidamente, anche mentre è occupato in altre faccende”.
L’editore, il Comitato scientifico e la direzione di Inpiù, ha detto Luigi Abete, editore appunto della testata, “condividono una serie di valori culturali: una società libera, responsabile e disponibile all’innovazione, che riconosce e premia il merito, in un quadro di solidarietà sociale, intergenerazionale, geopolitica. Da questo punto di vista Inpiù si caratterizza anche come una “comunità di valori” che offre l’interpretazione dei fatti a nostro giudizio più coerente con lo sviluppo del nostro Paese nel quadro dell’evoluzione dell’Europa. InPiù ha dunque l’ambizione di contribuire a costruire un’identità condivisa con i propri lettori, anche per contribuire a recuperare un alfabeto e una visione comune in questo tempo di conflitti, divisioni e crescente incomunicabilità”.