Il governo punta a reintrodurre, nel disegno di legge che accompagnerà la manovra economica, una delega all’esecutivo per emanare nuove norme per lo sviluppo della banda larga. Lo ha spiegato il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, dopo che gli uffici della Camera hanno dichiarato ieri inammissibile l’emendamento del governo che inseriva la delega nel decreto legge in cui è confluita gran parte della Finanziaria. “Nel decreto – ha comunque precisato Romani a margine di un convegno al RomaFictionFest – sono rimasti gli 800 milioni di finanziamento per lo sviluppo della larga banda per i prossimi cinque anni”, nonché alcune norme che semplificano le procedure di avvio dei lavori di ‘scavo’ per posare i cavi in fibra ottica da parte degli operatori di tlc, che potranno partire “con una semplice Dia (dichiarazione inizio lavori, ndr)”.