L’ufficio di Presidenza della Fusie (la federazione unitaria della stampa
italiana all’estero) si è riunito oggi a Roma, con la partecipazione del
presidente Giangi Cretti, del vicepresidente Lorenzo Prencipe e del segretario
generale Giuseppe Della Noce. Motivo del summit: fare il punto su una serie di
problematiche che interessano la testate italiane all’estero, anche alla luce
dei recenti colloqui intercorsi con il Dipartimento editoria della Presidenza
del Consiglio dei ministri.
Nel corso dell’incontro “sono stati compiuti – è scritto in una nota della
Fusie – ulteriori e soddisfacenti passi avanti nel quadro delle consultazioni
avviate dal Dipartimento sul testo del nuovo regolamento di attuazione dell’art
1bis del decreto legge 18 maggio 2012 n.63, convertito con Legge 16.07.2012 n.
103”. Passi avanti, prosegue la nota: “che consentiranno in tempi brevi
l’arrivo del provvedimento all’esame del Consiglio dei ministri”. E’ stato,
inoltre, preso atto “con soddisfazione che, come ha più volte richiesto la
nostra Federazione, è stato assicurato da parte della Presidenza del Consiglio
l’impegno a convocare entro la seconda decade di marzo la Commissione che dovrà
deliberare sui contributi relativi all’anno 2011”.
Tra le tematiche organizzative, è stata fatta anche una valutazione della
campagna di tesseramento 2012, appena conclusa, i cui risultati sono stati
giudicati “soddisfacenti”, così come “molto incoraggiante” è stato valutato
l’impatto degli iscritti con il sito internet della Fusie.
Tra i progetti, nelle prospettive del 2013, è stata inserita l’eventuale
organizzazione di un convegno di studi sul tema dell’informazione online.
Infine, l’ufficio di presidenza della Fusie ha valutato molto positivamente il
contributo determinante delle testate periodiche italiane all’estero fornito,
in occasione della consultazione elettorale appena conclusasi, “per
un’informazione capillare, pluralistica e tempestiva – conclude la nota – ai
circa 3,5 milioni di elettori italiane residenti all’estero”.