Slitta a maggio-giugno l’attesa raccomandazione del commissario all’Agenda Digitale Neelie Kroes sulle reti di nuova generazione. Tra i temi più importanti quello delle tariffe, che, nelle stesse linee guida prospettate dalla Kroes, potrebbero non essere orientate al costo. Questo sistema di tariffazione avvantaggerebbe gli incumbent come Telecom Italia che controllano già una rete. Le autorità di telecomunicazione tedesca e francese hanno però deciso di bloccare gli automatismi negli incrementi tariffari mettendo a segno un punto che avvantaggia invece i nuovi player del settore. L’accordo tra Telecom Italia e Cdp sulle reti resta dunque ancora incerto, riporta stamane Il Sole 24 Ore che approfondisce l’argomento, visto anche che sulle sue condizioni il piano tariffario Ue è destinato a influire notevolmente.