Vittoria senza se e senza ma dell’Antitrust italiano. Apple, già sanzionata una prima volta con una multa da 900 mila euro, e messa sotto osservazione a livello europeo, cede alle richieste e riconosce il diritto dei clienti “alla garanzia biennale del venditore prevista dalla normativa italiana a tutela dei consumatori“. Contro Apple si erano messi sul piede di guerra anche i consumatori: Federconsumatori e il Centro Tutela Consumatori e Utenti (Ctcu) di Bolzano hanno dato il via alla class action contro Apple, per “ottenere per i consumatori il risarcimento di tutti i danni conseguenti ai comportamenti passati e presenti delle aziende del Gruppo Apple“.
Apple Italia invece cede. Nell’homepage annuncia che il programma (Apple Care Protection) di estensione della garanzia, che continua ad essere venduto, è stato spostato a tre anni, a differenza di prima. In precedenza Apple riconosceva due anni a pagamento più un solo anno a titolo gratuito.Invece adesso Apple, messa alle strette dall’Antitrust e dai consumatori, fornirà la garanzia biennale come tutti i vendor in Europa.
Apple era accusata di non applicare la normativa europeasulla garanzia biennale, e di continuare a condurre pratiche scorrette. Il Codice del Consumo, invece, obbliga Apple ad offrire una garanzia di due anni dal momento dell’acquisto su tutti i prodotti acquistati dai consumatori, anche se Apple si ostina a dirsi “in regola”, non ottemperando alle richieste dell’antitrust italiano e della UE. Nelle scorse settimane l’Unione europea aveva perfino chiesto ai governi di monitorare: Apple era diventata un “sorvegliato speciale nella UE”, perché doveva indicare esplicitamente che i suoi prodotti fossero garantiti per due anni. Il Commissario alla Giustizia dell’Unione Europea, Viviane Reding, aveva promesso di intervenire, invitando “i paesi membri dell’Ue a vigilare sulla questione”, mentre l’antitrust italiana aveva riaperto il fascicolo Apple. Ma la retromarcia di Apple è una buona notizia. Anche Apple riconosce la garanzia gratuita dura due anni.
