Un aiuto economico destinato alle microimprese ed al mondo dei professionisti. Lo ha istituito la Regione Campania, con decreto di Giunta 733 /2011, varando il fondo di microcredito Fse (Fondo Sociale Europeo). Un vero e proprio “budget” con il quale si mettono a disposizione ben 100 milioni di euro, assegnabili sottoforma di micro-prestiti (nella misura minima di 5 mila euro e fino ad un massimo di 25 mila per ogni concessione), alle 17 differenti categorie di soggetti individuate, che ne potranno fare richiesta a partire dal prossimo 19 novembre.
Si tratta di soggetti tradizionalmente “non bancabili”, vale a dire esclusi dal sistema creditizio in quanto non in possesso delle necessarie garanzie richieste dagli istituti di credito (tra i quali gli under 35, le donne, gli immigrati, i disoccupati), ma, al contempo, fortemente intenzionati a dare concretezza ad un progetto imprenditoriale o a proseguire la propria attività commerciale, pur non avendone le risorse necessarie.
“La scommessa più grande sarà il rientro dei prestiti, oltre alla possibilità di fare sul serio qualcosa di tangibile per il territorio campano” ha affermato l’avvocato Giuseppe Carannante, coordinatore dell’Area 03 (Piani e Programmi), la branca di palazzo Santa Lucia deputata alla Programmazione, in occasione della presentazione dell’avviso per l’erogazione del fondo tenutasi negli spazi dell’Auditorium della Regione lo scorso 31 ottobre.
Le concessioni di credito, infatti, non seguiranno il “solito” meccanismo del “fondo perduto”, ma dovranno essere restituite, anche se a tasso zero.
Le istanze, da inviare esclusivamente in modalità telematica (in alternativa ad uno dei seguenti siti: www.regionecampania.it; www.sviluppocampania.it), potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 19 novembre e fino alle ore 12.00 del 19 dicembre 2012.
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Giurisprudenza A.A.A NUOVI IMPRENDITORI CERCASI: LA “SCOMMESSA” DELLA REGIONE CAMPANIA SI CHIAMA MICROCREDITO