MSE PREPARA GIRO DI VITE NEI CONFRONTI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

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Si stanno moltiplicando su quotidiani e periodici molto seguiti (Corriere della Sera, Panorama, la Stampa) articoli in qualche modo inneggianti al giro di vite che starebbe per compiere il Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, nei confronti delle numerose associazioni dei consumatori riconosciute a livello nazionale.
Il lodevole intento del governo dei tecnici di mettere ordine nel complesso mondo del consumerismo italiano, rischia però di determinare una crisi irreversibile delle associazioni che tutelano gli interessi di consumatori ed utenti.
Uno dei motivi, infatti, che sono alla base della Legge 281/98, quella istitutiva del CNCU presso il Ministero dello Sviluppo economico, era stato di quello di sottrarre tali organizzazioni alla sfera di influenza delle aziende produttrici di beni e servizi che, fino a quella data, non avevano mancato di fornire il loro sostegno economico alle iniziative ed alle attività delle associazioni.
La riorganizzazione (il disimpegno?) promessa (ma chissà quando attuata, si dice non prima di due anni) dal MSE, avrà tra le prime concrete conseguenze quella di (ri)buttare le associazioni tra le braccia delle aziende che, peraltro, attraversando un periodo di crisi economica, non sono più così benevolmente disposte a sostenere qualsiasi loro iniziativa, tenuto anche conto che, nel frattempo, sono state istituite fior di Authorities che hanno fra i principali compiti, proprio quello di tutelare i consumatori dalle politiche vessatorie e dalle pratiche scorrette.
Per ora, l’unico risultato concreto raggiunto con le anticipazioni della riforma, è stato quello di screditare agli occhi dell’opinione pubblica, organizzazioni (quasi tutte di tipo volontario) che si impegnano quotidianamente nella tutela degli interessi dei cittadini, nonché di metterle l’una contro l’altra per stabilire chi ha il diritto di sopravvivere e chi no.
Un segno dei nervi ormai scoperti è stata la recente pubblicazione su un sito web specializzato nella comparazione delle condizioni e dei prezzi di un’ampia gamma di beni e servizi, di una statistica (ufficiosa) sulle associazioni “più cliccate” (http://news.supermoney.eu/news/2012/09/associazioni-dei-consumatori-ecco-la-classifica-delle-piu-cliccate-005235.html#). Quelle classificatesi agli ultimi posti si sono prontamente premurate di inviare sdegnate smentite, precisando che le “visite giornaliere” non corrispondono al numero (notevolmente superiore) dei loro associati.
In attesa che vengano finalmente rese pubbliche le linee guida del provvedimento in gestazione presso il MSE, diamo a Cesare quel che è di Cesare, riconoscendo il valore delle grandi battaglie portate avanti fino ad oggi (chi più, chi meno) dalle associazioni dei consumatori, nonché della lodevole attività di sportello per i cittadini vessati, che ha consentito di risolvere pacificamente e favorevolmente numerose controversie con le aziende.

Remigio del Grosso (Ex Segretario Nazionale Lega Consumatori)

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