Il via al credito d’imposta per le assunzioni nel Mezzogiorno

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E’ partita in sordina la “gara” per l’assegnazione del “Bonus Sud”, il credito d’imposta di 140 milioni di euro sulle assunzioni a tempo indeterminato di lavoratoti “svantaggiati” e “molto svantaggiati” nelle seguenti regioni del sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia (art. 2, D.L. 70/2011, conv. con modif. con L. 12 luglio 2011, n. 106.)
Lo strumento dell’incentivo fiscale, utilizzato fin dagli anni ’90 per aumentare l’occupazione nel Mezzogiorno, ha presentato nel tempo livelli di complessità crescenti sotto il profilo pratico di fruizione del beneficio.
Nella versione 2011-2012 però, il grado di difficoltà dell’iter di accesso all’agevolazione non ha eguali.
In assenza di una procedura a livello nazionale, spetta alle otto Regioni interessate regolare individualmente i meccanismi di assegnazione del credito per le “assunzioni” effettuate dal 14 maggio 2011 al 1° giugno 2012, e dal 2 giugno 2012 al 13 maggio 2013 (rispettivamente, prima e seconda tranche di finanziamento).
Tuttavia, a mancare totalmente non è solo un coordinamento superiore nazionale, bensì un collegamento interno tra gli enti locali. Ne deriva quale conseguenza negativa la predisposizione di procedimenti disomogenei e non in grado di garantire la parità di accesso alle risorse.
Si va, così, dalla Regione che prevede una gara telematica per attribuire “l’aiuto” (la Campania), a quelle che invece sanciscono esclusivamente la presentazione dell’istanza di assegnazione tramite la consegna a mano (il Molise) o l’utilizzo dei servizi postali (come la Sardegna).
A complicare una situazione già “intricata“ di suo, si aggiunge la scarsa pubblicità che molte Regioni hanno dato all’apertura dei bandi.
Alla data del 2 ottobre 2012, la situazione dei bandi “aperti e chiusi” è dunque la seguente:
-Abruzzo: la Regione Abruzzo è pronta ad erogare risorse finanziarie per 4 milioni di euro. Le istanze, redatte in formato cartaceo e debitamente compilate e firmate dal datore di lavoro/impresa, dovevano essere trasmesse, con raccomandata con prova di consegna, a partire dal 7 luglio 2012 e fino al 31 luglio 2012.
Per tale Regione, dunque, il bando è già stato chiuso, ma le risorse finanziarie sono risultate insufficienti, e su 281 istanze ne sono state soddisfatte solo 172.
-Basilicata: la Regione Basilicata dispone in tutto di 4,15 milioni di euro, erogabili per 2 milioni di euro nella prima tranche e per i restanti 2,15 nella seconda. Il termine finale per la presentazione delle candidatura era il 16 agosto 2012 per le assunzioni effettuate dal 14 maggio 2011 al 1° giugno 2012, mentre per quelle effettuate dal 2 giugno 2012 al 13 maggio 2013, il periodo di riferimento per la presentazione delle domande è quello che va dal 1° ottobre 2012 al 13 giugno 2013. Relativamente al Bando già chiuso alla data del 16 agosto 2012, la Basilicata, pur avendo raccolto ben 500 istanze, ne soddisferà solo 60 visto il budget da 2 milioni di euro.

-Calabria: la Calabria ha disponibili complessivamente 20 milioni di euro. L’ istanza può essere presentata a partire dal settimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BUR Calabria (13 luglio 2012), in formato cartaceo o telematico.
-Campania: la Regione Campania erogherà 20 milioni di euro per l’assunzione di lavoratori svantaggiati. Le domande per la concessione del beneficio devono essere inviate esclusivamente con modalità online, utilizzando i moduli messi a disposizione sul Sistema informativo in uso presso la Regione Campania . L’invio doveva avvenire, a pena di inammissibilità, a far data dal 10 settembre e fino al 1° ottobre 2012.
-Molise: “Un solo” milione di euro per la Regione Molise. Le istanze dovevano essere presentate in formato cartaceo entro il 28 settembre 2012.
-Puglia: la Regione Puglia, con un “budget” di 10 milioni di euro, ha previsto una procedura telematica di presentazione delle domande, che sarà attivata a partire dal 18 settembre 2012 e fino al 19 novembre 2012.
-Sardegna: La Sardegna ha disponibili 20 milioni di euro. Le relative domande devono essere presentate in formato cartaceo, dal 22 settembre 2012 al 22 ottobre 2012, attraverso i servizi autorizzati che garantiscono la tracciabilità (data e ora).
-Sicilia: Per i datori di lavoro siciliani sono previsti ben 65 milioni di euro. La presentazione delle domande, possibile esclusivamente per via telematica, ha avuto inizio lunedì 17 settembre e si concluderà il giorno mercoledì 31 ottobre 2012.
Per il personale assunto in data successiva al 1° giugno 2012 e, comunque, non oltre il termine del 13 maggio 2013, bisognerà attendere l’emanazione di successivi bandi da parte delle singole Regioni, ad eccezione della Basilicata che ha già definito i termini della seconda tranche di intervento con il relativo budget.

Una volta ottenuta la comunicazione di accoglimento, il credito d’imposta può essere fruito secondo le disposizioni del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 132876/2012.
In particolare, nei limiti degli importi comunicati dalle Regioni, il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Allo scopo di evitare utilizzi impropri del beneficio è stabilito che il modello di pagamento F24 può essere presentato esclusivamente all’agente della riscossione presso il quale risulta intestato il conto fiscale.
Il credito d’imposta può essere utilizzato materialmente soltanto a partire dalla data della comunicazione con la quale la Regione comunica l’accoglimento dell’istanza e l’importo del credito riconosciuto.
Già dal 17 settembre è disponibile il relativo codice tributo (3885), introdotto con la risoluzione 88/E dell’Agenzia delle Entrate.
All’atto della compilazione del modello F24, il codice tributo deve essere esposto nella sezione “Regioni” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Nel campo “codice regione” va indicato quello della Regione che ha concesso l’aiuto: Abruzzo 01; Basilicata 02; Calabria 04; Campania 05; Molise 12; Puglia 14; Sardegna 15; Sicilia 16.

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