L’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di quattro iscritti in merito all’inchiesta sulle interviste a politici a pagamento andate in onda in alcune emittenti televisive locali. Lo ha deciso il consiglio che si è riunito oggi per discutere dell’istruttoria già avviato il 24 agosto. I quattro giornalisti saranno convocati nei prossimi giorni.
Intanto, ha fatto sapere il presidente dell’Ordine Gerardo Bombonato, per poter proseguire nell’attività disciplinare sono state richieste informazioni e nuovi materiali alla Procura di Bologna e al Corecom. E’ stata anche inviata una sollecitazione a tutte le emittenti radiotelevisive della regione a collaborare all’inchiesta e a produrre documenti e servizi inerenti alla vicenda. “L’unica forma di comunicazione politica a pagamento che le emittenti locali possono trasmettere – ha precisato l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna – è quella del messaggio autogestito, con la dicitura in sovraimpressione, e nella quale il giornalista nemmeno deve comparire. Tutto il resto non può che essere gratuito proprio per non minare i principi costituzionali del pluralismo democratico e del diritto a un’informazione corretta, secondo i principi base della nostra legge professionale (lealtà stampa-lettori) e dai codici di autoregolamentazione in tema di pubblicità e giornalismo”.