Per le emittenti locali che hanno effettuato lo switch-off entro il 31/12/2010 (eccetto quelle operanti in Sardegna) le formalità relative al processo di conversione al digitale terrestre non sono ancora finite. Nei prossimi giorni il Ministero dello Sviluppo Economico prevede di emanare i bandi regionali per l’assegnazione (in questo caso si dovrebbe parlare di ri-assegnazione) delle frequenze digitali con le regole previste dalla legge di stabilità 2011.
L’assegnazione delle frequenze avverrà pertanto sulla base di graduatorie che terranno conto del patrimonio netto della società esercente l’emittente che intende partecipare al bando, del numero dei dipendenti della copertura e della storicità d’esercizio. Potranno partecipare al bando esclusivamente le emittenti cui siano stati rilasciati i diritti d’uso almeno in una provincia della regione ove intendono concorrere. I soggetti che hanno liberato i canali da 61 a 69 dovranno formulare una specifica manifestazione d’interesse con l’indicazione delle frequenze disponibili che intendono avere in assegnazione. Potranno inoltre partecipare al bando anche i soggetti che hanno liberato canali VHF formulando anch’essi la predetta manifestazione d’interesse. La copertura sarà valutata sulla base dei masterplan elaborati dal Ministero considerando esclusivamente l’area raggiunta dal segnale “pulito” senza interferenze radioelettriche, mentre non verranno considerati, sempre ai fini della copertura, i “gap filler” concessi dall’Amministrazione per ampliare l’area originariamente assegnata. Anche gli impianti eserciti a seguito di provvedimenti della magistratura saranno riconosciuti.