«Berlusconi ha messo il dito nella piaga. Quello delle intercettazioni è un sistema che va riordinato perchè è impensabile che si continui ad andare avanti in questo modo. Ci troviamo nel mezzo di una giungla che abbisogna di veder rimodulato l’impianto e l’utilizzo delle intercettazioni». Lo afferma Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del programma.
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Giurisprudenza IL MINISTRO ROTONDI SUL DDL INTERCETTZIONI:” È UNA GIUNGLA,SISTEMA DA RIORDINARE”