Con 454 voti favorevoli e 22 contrari, l’Aula della Camera ha approvato oggi il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Paolo Peluffo, ha più volte evidenziato l’importanza del decreto-legge adottato per razionalizzare norme che producevano esse stesse comportamenti non virtuosi finalizzati all’acquisizione di risorse pubbliche sovradimensionate rispetto alle esigenze delle aziende. Il progressivo ridimensionamento degli stanziamenti fino all’assunzione del regime stabilito dal cosiddetto decreto Salva-Italia ha tenuto conto delle necessità di aziende che avevano già chiuso i loro bilanci nella presunzione di disporre delle risorse attese, ma nel contempo delinea chiaramente la strada verso il ridimensionamento di ogni aspettativa futura.