Annunciato al recente CES di gennaio, Sony conferma il lancio del nuovo set-top-box NSZ-GS7 che permetterà a milioni di consumatori europei di accedere alla tanto attesa Google TV. L’arrivo sul mercato dovrebbe essere fissato per fine luglio in Gran Bretagna, con i primi ordini disponibili al prezzo di circa 200 euro. Il set-top-box della Sony consentirà lo streaming di film e musica, la visione di film in Blu-ray (tramite lettore esterno NSZ-GP9), l’accesso alle news di diverse testate ed agenzie d’informazione, il download di applicazioni da Google Play e molto altro.
Il set-top-box NSZ-GS7 si presenta in un elegante design nero lucido, senza bottoni a vista e dotato di porte laterali USB e per gli infrarossi, più una presa ethernet e un’uscita HDMI. Ad esso si abbina il telecomando, caratterizzato da touch pad, sensori potenziati e una console comandi multifunzionale.
Non tutto sarà subito disponibile al pubblico, avvertono dalla multinazionale giapponese, ma entro ottobre molte delle funzioni di cui è predisposto lo smart box saranno attive. I primi Paesi in cui l’hardware sarà commercializzato sono Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania e Paesi Bassi. L’Italia non è menzionata nella lista e probabilmente si dovrà attendere ancora molto.
Un box interattivo e ricco di programmi destinati anche ai device mobili di Sony, con Android OS, a loro volta compatibili con Google TV. La navigazione di internet dal set-to-box sarà facile e diretta, grazie all’uso di Chrome, il versatile browser di Google. Una piattaforma di convergenza internet-tv di cui anche Apple ha già tentato il lancio, ma con scarsi risultati. Nel 2010 Mountain View per prima ne aveva dato annuncio e già Sony ed LG Electronics tentarono subito di sfruttarne le potenzialità con le prime offerte del settore.
“Siamo onorati di proseguire il nostro impegno nel mercato dei rich media con il nuovo Google TV internet player. – ha dichiarato Gildas Pelliet, responsabile marketing di Sony per l’Europa – L’offerta di contenuti multimediali è così vasta e frammentata che avere la possibilità di scegliere il meglio da un’unica piattaforma certamente aiuterà i consumatori nella scelta e nella fruizione degli stessi”.
Sempre per quest’anno si attende il lancio della grande rivale, la Apple TV, su un mercato della televisione connessa che certamente può garantire grandi opportunità di guadagni. Il ribasso dei prezzi (la Apple TV nel 2010 costava 99 dollari), rispetto ai primi device offerti al pubblico negli scorsi anni, potrebbe dare appeal a questo tipo di apparecchi e attirare consumatori. La Foxconn ha messo in cantiere la produzione di pezzi per la Tv di Cupertino a partire dall’autunno prossimo, secondo quanto affermato da Topeka Capital Markets. Ciò potrebbe significare che la nuova Apple TV si troverà sugli scaffali per Natale 2012 e probabilmente la mossa di Google Tv di anticipare l’uscita non fa altro che confermare tale ipotesi.
Il mercato delle connected TV sta evidenziando una forte crescita della domanda nei mercati avanzati. Solo in Europa, secondo NPD DisplaySearch, oltre un terzo dei set-top-box venduti è dotato di connessione alla rete ed il 30% dei tv sarà smart. Nel 2012, le smart TV nel mondo saranno un quinto del totale degli apparecchi televisivi venduti.