DDL LAVORO: CON 231 VOTI A FAVORE IL PROVVEDIMENTO PASSA AL SENATO

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Primo giro di boa della riforma Fornero: con 231 sì, 33 no e nove astenuti l’Aula del Senato ha dato il via libera al ddl.
Adesso il provvedimento va alla Camera.
Al voto ha partecipato anche Mario Monti, senatore a vita oltre che presidente del consiglio.
Monti ha avuto un problema con la tessera per votare ma gli è stata cambiata subito per consentirgli di partecipare al voto.
Tra le due di di mercoledì e le due di giovedì sale a 21 il totale delle fiducie richieste e ottenute dall’esecutivo.
«Faremo una valutazione approfondita – ha affermato Fornero – ma, viste le esortazioni che arrivano sul piano internazionale, auspichiamo tempi brevi anche alla Camera».

«Da oggi – ha concluso il ministro – ci metteremo a lavorare perché questa riforma costituisca una vera premessa per quella crescita tanto auspicata e tanto assente nel Paese».
Prima della votazione definitiva, l’Aula del Senato ha votato la quarta fiducia sulla riforma del mercato del lavoro.
I sì sono stati 238, i no 33, un astentuto.
Il quarto maxiemendamento contiene gli articoli dal 55 al 77 che vanno dalla paternità obbligatoria di un giorno più due facoltativi) alle coperture del provvedimento.
Nella prima parte della mattinata, infine, era arrivato il via libera alla terza fiducia posta dal governo.
In questo caso i sì erano stati 239, i no 31, un astenuto.
Il terzo maxiemendamento contiene gli articoli dal 41 al 54 che riguardano tutele per i lavoratori e fondi bilaterali.
(IL SOLE 24 ORE)

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