“C’é un confronto in corso con il governo. Vediamo se nelle prossime ore questo confronto potrà portare al un ritiro di una norma che è una forzatura, in una materia delicata come quella televisiva”. Lo dice Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd, dopo un incontro con il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Paolo Romani, a margine dei lavori dell’Aula di Montecitorio sull’emendamento del governo in materia televisiva. L’ex ministro delle Comunicazioni si augura “che il governo ritiri l’emendamento, perché non avrebbe senso inaugurare la legislatura con una forzatura. Credo da questo punto di vista che il governo stia riflettendo sulla possibilità di correggere il tiro e fare un passo indietro. Di questo discutiamo, vedremo nelle prossime ore”. A chi gli chiede se il Pd si accontenterebbe di una modifica del testo dell’emendamento, Gentiloni spiega: “Ritirarlo è il gesto più limpido. Noi insistiamo sul ritiro perché ci sembra che non ci sia nessun motivo di dare un salvacondotto a Rete 4. Se il testo viene confermato, noi continueremo l’opposizione ma ci aspettiamo una correzione radicale”.
“Sono disponibile a un incontro”. Così Paolo Romani, ha risposto ai giornalisti in Transatlantico che gli chiedevano a che punto è la trattativa sull’emendamento, se si va a una riformulazione o a un ritiro.
Fabiana Cammarano