QUOTIDIANO DELLA CALABRIA: SOTTOSCRITTO IMPEGNO PER RATEIZZARE ARRETRATI

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E’ stato sottoscritto un accordo tra la società editrice del Quotidiano della Calabria e le rappresentanze sindacali dei giornalisti, dei grafici, dei poligrafici e del personale amministrativo che prevede la dilazione delle due mensilità pregresse ai lavoratori attraverso l’erogazione di undici rate mensili, pari ad un dodicesimo dell’importo dovuto, a partire dal 30 maggio prossimo.
Il riallineamento degli stipendi e delle spettanze è, dunque, previsto per il 30 marzo 2013, tenuto conto che nel mese di settembre 2012 l’azienda si è impegnata a corrispondere due rate. L’azienda ha, inoltre, confermato la «sostenibilità, in base al quadro finanziario odierno, del pagamento dell’indennità redazionale 2012», che dovrà essere corrisposta a giugno.
L’incontro è servito, inoltre, a ripristinare le relazioni sindacali tra l’azienda e i lavoratori che, il 9 maggio scorso, hanno affidato al Cdr ed alle Rsa un pacchetto di tre giorni di sciopero che, naturalmente, sarà utilizzato soltanto nel caso in cui l’azienda non dovesse rispettare l’accordo.
Il presidente della Finedit, Francesco Dodaro, nella sua disamina della situazione complessiva dell’azienda, si è soffermato sul «difficile contesto di mercato che si trova a dover fronteggiare per la crisi e la fortissima congiuntura economica negativa», imputando a ciò «le difficoltà che hanno reso necessario adottare strumenti a sostegno del reddito ed hanno generato la situazione di squilibrio economico finanziario». L’editore ha, inoltre, sottolineato, che «il quadro macro economico generale è radicalmente mutato rispetto a pochi mesi addietro rendendo, pertanto, l’obbligo di rivedere i programmi già tracciati e le prospettive aziendali nel loro complesso». Un campanello d’allarme per il quale i sindacati hanno chiesto, al di là dell’accordo sulla parte economica, un tempestivo confronto in merito alle prospettive future dell’azienda, al fine di programmare e adottare in tempo utile percorsi e pianificazioni per l’azienda e la forza lavoro. Confronto che le parti hanno concordato dovrà tenersi entro i prossimi venti giorni.
Sul tavolo rimangono, tra l’altro, anche «i vari aspetti legati al contratto di solidarietà che l’azienda ha stipulato e rinnovato» e le «problematiche che scaturiscono quotidianamente dai rapporti di lavoro». In attesa di un confronto aperto su tutti i temi, su esplicita richiesta delle organizzazioni sindacali, la Finedit si è impegnata a congelare eventuali nuove assunzioni, anche a tempo determinato, fatte salve naturalmente quelle relative a sostituzioni ferie, malattia, aspettativa e congedi parentali.

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