L’Associazione della Stampa di Puglia, in una nota, esprime soddisfazione per l’attivazione del tavolo da parte del Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, per affrontare la difficile situazione dei giornalisti e degli addetti dell’emittenza locale. Si legge: «La crisi economica non può diventare un alibi per sottrarsi agli obblighi retributivi e contributivi previsti dalla legge. In questo senso è auspicabile che il governo regionale respinga il tentativo, già messo in atto trasversalmente da taluni editori, di incassare i contributi per il passaggio al digitale terrestre, ignorando la clausola occupazionale, prevista nel bando».
«Il sindacato dei giornalisti pugliesi, prosegue la nota, ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi forma di sostegno pubblico non ancorato alla salvaguardia dei livelli occupazionali. La clausola inserita nel bando per i contributi per il passaggio al digitale terrestre è il risultato di una precisa scelta politica del Governo regionale, che il sindacato ha condiviso e sostenuto. La cancellazione della clausola occupazionale, conclude la nota dell’Assostampa pugliese, segnerebbe il ritorno al “medioevo” della contribuzione a pioggia, un fenomeno che ha drogato il settore dell’emittenza locale, provocando danni e storture per le quali adesso rischiano di pagare soltanto i lavoratori».