Con la nomina dei 37 Sottosegretari la squadra del nuovo Governo può dirsi pronta. Il Ministero delle Comunicazioni, nell’ambito del processo di razionalizzazione della macchina governativa, è stato accorpato a quello dello Sviluppo Economico, presieduto dall’On.le Claudio Scajola e conta tre Sottosegretari.
Già abbiamo detto della delega all’editoria assegnata a Paolo Bonaiuti. La delega alle Comunicazioni, invece, è stata affidata all’on. Paolo Romani. Una persona che ha grande esperienza nel settore.
Paolo Romani è stato, unitamente a Marco Taradash, il fondatore di “Tele Livorno”, storica emittente che trasmetteva dal 1974, presidente della “TeleLivorno spa”, quando Tvl cessò le trasmissioni, successivamente vicino a Nichi Grauso, in Sardegna, visse la fase pionieristica di “Videolina”. Negli anni ’80 venne chiamato dall’editore Peruzzo a dirigere la neonata “Milano Tv” prima e “Rete A” poi, passando per l’esperienza di editore della storica rivista “Millecanali”. In tempi ancora successivi fu l’uomo scelto da Salvatore Ligresti per dirigere “Telelombardia”. Indi divenne editore di “Lombardia7” per poi dedicarsi alla politica. Esponente di Forza Italia, è già stato sottosegretario delle comunicazioni nel governo Berlusconi III.
A Romani spetterà, tra le altre cose, il compito di agire sulla spinosa questione degli Ispettorati Territoriali, per i quali urgono azioni volte a ripristinarne l’operatività. In un settore profondamente permeato di tecnica, non si può prescindere, ai fini di una corretta gestione dello spettro radioelettrico, dalla disponibilità di organismi di controllo territoriale efficienti e rapidi.
Un secondo gruppo di interventi, non meno urgente ed importante, deve essere indirizzato ad ottenere una maggiore efficienza della P.A.: sburocratizzazione dell’intero apparato, rimozione dei “fannulloni”, una più attenta assegnazione degli incarichi e una maggiore propensione alla meritocrazia, affinché siano premiati coloro che si impegnano e siano condannati l’assenteismo, il disinteresse e la superficialità che purtroppo regnano ancora in alcune sedi dell’ex Ministero delle Comunicazioni.
Gli altri due sottosegretari del Ministero dello Sviluppo Economico sono Ugo Martinat con delega alle Attività produttive e Adolfo Urso con delega al Commercio con l’estero.
Fabiana Cammarano