Sull’home page del sito del sindacato dei giornalisti, è possibile firmare la petizione per liberare i giornalisti della Turchia, rinchiusi a decine nelle carceri. L’appello è rivolto al capo del Governo Tayyp Erdogan, perché abbia termine la vera e propria persecuzione giudiziaria contro giornalisti che hanno avuto il solo torto di fare onestamente il loro lavoro e di credere nel diritto-dovere di informare l’opinione pubblica.
L’iniziativa della Fnsi, all’interno di una più vasta azione della Federazione internazionale ed europea dei giornalisti (Ifj e Efj), si propone di ‘adottare’ virtualmente due colleghi rinchiusi nelle carceri turche. I loro nomi sono: Bedri Adanir, turco di origine curda, e Baha Okar, le cui storie umane e professionali potrete leggere appunto sul sito Fnsi.