Dopo le dimissioni del direttore di La7, Antonio Campo Dall’Orto, la notizia che l’Ing. De Benedetti, patron del Gruppo L’Espresso ed editore di All Music, si sarebbe un po’ stufato del business delle televisioni.
La causa è sempre la stessa: il rosso di bilancio. Le perdite di All Music erano di 4,5 milioni di euro nel 2006, e si attestano sui 3,7 milioni nel 2007. Certo ci sono da mettere in conto gli investimenti effettuati per rilanciare la rete acquistata nell’aprile del 2005 ma i dati sono comunque allarmanti, se si considera che il fatturato di All Music è praticamente un quarto di quello della sua principale rivale, Mtv (pur considerando il fatto che essa gode di un brand di rilevanza mondiale).
Se due più due fa quattro è chiaro che, in Italia, non è facile fare televisione fuori dal duopolio Rai-Mediaset. Il terzo polo targato Telecom Italia non è mai decollato, così come il canale musicale del Gruppo L’Espresso. Nonostante una programmazione di qualità, che puntava ad introdurre interessanti elementi di innovazione nel panorama televisivo nazionale, i problemi di fondo permangono: bassi ascolti e conseguente scarsa raccolta pubblicitaria.
Fabiana Cammarano