L’Ocse torna a spronare il nostro paese a compiere nuovi passi per riformare il mercato del lavoro attraverso anche l’ammorbidimento delle tutele del posto fisso definito nel contratto standard. Roma deve andare avanti anche su altri fronti rilevanti come le liberalizzazioni e la privatizzazione di ampi settori dominati dallo stato o dal pubblico come la Tv, l’energia e i trasporti. Da Città del Messico, dove presenta il rapporto mondiale sulla crescita al G20 finanziario, il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria riconosce i passi avanti fatti ma chiede di realizzarne di più.
Il segretario dell’Ocse chiede a Monti di portare avanti i suoi piani di privatizzazione e “ridurre le barriere legislative alla concorrenza” in diversi settori, tra cui “le professioni, il commercio al dettaglio e i servizi”.