Apple ha richiesto ad un’associazione no-profit per i diritti del lavoro di verificare le condizioni presso gli stabilimenti di assemblaggio dei suoi fornitori, incluso uno stabilimento cinese che è stato colpito da una serie di suicidi dei dipendenti nel 2010. La società ha dichiarato che le ispezioni, eseguite dalla Fair Labor Association, sono cominciate questa mattina presso uno stabilimento a Shenzen, in Cina, condotte da uno dei principali partner manifatturieri di Apple, Hon Hai Precision Industry. La società, conosciuta anche come Foxconn, ha affrontato una serie di suicidi degli operai di una fabbrica a Shenzen nel 2010 e un’esplosione che ha ucciso 4 lavoratori ad uno stabilimento a Chengdu, in Cina, lo scorso anno. «Le ispezioni in corso non hanno precedenti nel settore dell’elettronica, per le dimensioni e la portata, e apprezziamo che la Fla abbia accettato di prendere delle misure insolite per quanto riguarda l’identificazione delle fabbriche nei suoi rapporti», ha dichiarato il Ceo di Apple, Tim Cook (foto).