Ieri la Camera ha approvato il disegno di legge concernente Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2011 (C. 4623-A). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
La Camera ha respinto l’emendamento ribattezzato “bavaglio al web” del leghista Gianni Fava, che prevedeva la possibilità, per chiunque, di chiedere al provider la rimozione da internet di informazioni considerate illecite o ottenere la disabilitazione dell’accesso alla informazioni in questione. La norma è stata respinta a seguito dell’approvazione di sei identici emendamenti soppressivi presentati da Pdl, Idv, Pii, Api, Pd e Udc. Gli emendamenti hanno cancellato l’intero articolo 18 del testo e sono passati con 365 voti a favore, 57 con-trari e 14 astensioni.