TV LOCALI: LE SCADENZE DEL 31 GENNAIO

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CONTRIBUTI ALL’EDITORIA
Il Regolamento recante semplificazione e riordino dell’erogazione dei contributi all’editoria approvato con il D.P.R. 223/2010 stabilisce che “Le comunicazioni di preavviso previste dall’art. 1, comma 3, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 settembre 1987, n. 410, nonché dall’art. 1, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 680, rispettivamente per le imprese di radiodiffusione sonora e televisiva, sono obbligatorie soltanto ai fini della presentazione della prima domanda annuale di contributi, a pena l’inammissibilità della medesima…”. In luogo della consueta presentazione annuale della comunicazione di preavviso (entro il 31 gennaio di ogni anno), le imprese di radiodiffusione sonora dovranno presentare la predetta comunicazione una sola volta, ovvero, presentarla nuovamente al verificarsi dei casi espressamente previsti dal citato regolamento. Tuttavia, considerato quando previsto dall’art. 22, comma 2 del sopra richiamato provvedimento, si ritiene opportuno che le imprese di radiodiffusione sonora presentino ugualmente la suddetta comunicazione di preavviso per l’anno 2012 e seguenti entro il 31 gennaio 2012.

TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA
Il 31 gennaio 2012 scade il termine per il pagamento della tassa annuale di concessione governativa. La tassa deve essere corrisposta dalle emittenti televisive nazionali, dalle tv locali che tuttora diffondono il segnale in tecnologia analogica (quelle che trasmettono esclusivamente in digitale non sono invece tenute al versamento in quanto in possesso di titoli abilitativi diversi dalla concessione) e dalle emittenti radiofoniche nazionali e locali. L’importo da versare nel corrente anno da parte delle emittenti televisive locali operanti in analogico, non deve essere corrisposto per intero, bensì calcolato in dodicesimi in funzione del periodo di diffusione del segnale analogico e fino allo spegnimento dello stesso, come stabilito dal calendario ministeriale che disciplina il passaggio al digitale terrestre nelle diverse regioni. Con riferimento al versamento della tassa di concessione governativa gli importi sono i seguenti:
a) emittenti televisive nazionali: euro 6.740,00;
b) emittenti televisive locali: euro 2.022,00 (da corrispondere diviso in dodicesimi);
c) emittenti radiofoniche nazionali euro 1.348,00; d) emittenti radiofoniche locali euro 337,00.
Giuseppe Liucci

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