Al via oggi a Las Vegas, il CES 2012 che raggruppa il gotha del mondo dell’elettronica e si tiene annualmente nel mese di Gennaio.
Ogni anno sono tante le novità presentate nell’ambito della manifestazione che fa da vetrina promozionale alle neonate creature del mondo dell’elettronica.
Tra quelle presenti all’appuntamento di quest’anno si segnala la proposta di Acer che ha presentato Acer cloud: il sistema di backup remoto che consente di recuperare i propri file in qualsiasi momento e da qualsiasi device.
L’azienda a quanto pare non ha resistito alla tentazione di emulare il servizio di iCloud lanciato nel Giugno 2011 dallo scomparso Steve Jobs, la tecnologia ad essa sottostante consente all’utente di accedere a qualsiasi tipo di dati, bypassando ogni tipo di supporto che va dalle chiavette Usb, agli hard disk fino agli archivi digitali.
I dati viaggiano nella dimensione eterea del web, grazie ad un software installato direttamente sulla rete che decentra i vari dati su diversi server.
Ora anche Acer si è convertita alla filosofia della «nuvola» e grazie alla tecnologia Acer Always Connect gli utenti potranno godere dei vantaggi derivanti dall’immediatezza del recupero dati in qualsiasi momento.
Inoltre per incentivare all’acquisto dei prodotti Acer, Jim Wong, presidente di Acer Inc. ha affermato che Acer Cloud sarà un servizio integrato e gratuito su tutti i nuovi computer Acer, disponibile entro l’estate negli Stati Uniti e entro l’anno nel resto del mondo.
Ai possessori delle nuove apparecchiature Acer sarà quindi consentito di usufruire dei servizi di PicStream che consente l’immediato trasferimento di una foto scattata con smartphone sul computer principale, il servizio di AcerCloud Docs, relativo al trasferimento di documenti d’ufficio ed infine Acer clear.fi per la condivisione di file musicali.
L’investimento dell’azienda nel sistema di back up remoto, era per certi versi stato anticipato dall’acquisto da parte di Acer di iGware, una tra le aziende maggiori nella fornitura di tecnologie cloud.
La transazione avvenuta nel Luglio dell’anno passato è stata compiuta per una cifra di 320 milioni di dollari, con un’aspettativa di incassi di 75 milioni di dollari, nella migliore delle ipotesi.
Se queste previsioni dovessero confermarsi come veritiere, allora internauti di tutto il mondo occhio alle nuvole: in esse è racchiuso il futuro del web.
Arianna Esposito
