CONVEGNO ISIMM: RIFLESSIONE SUL WIMAX

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Si è tenuto il 26 marzo, a Roma, il convegno “WiMAX: nuove prospettive per la banda larga”.
Enrico Manca, presidente Isimm, afferma che il WiMax, questo nuovo mezzo di accesso ad Internet, in Italia, interviene a colmare il ritardo nella diffusione della banda larga. Secondo Marca la gara è stata un successo: “Le modalità di svolgimento hanno portato a risultati significativi, sia in termini economici, sia per la dimostrata validità del particolare meccanismo impiegato. La gara per le frequenze WiMax è stata ideata nella filosofia dei cosiddetti diritti di proprietà, ossia attraverso una procedura d’asta, in cui le frequenze finiscono per essere assegnate ai soggetti che le valutano di più.
La gara è stata definita dapprima nei suoi profili tecnici dall’Agcom e successivamente lanciata dal Ministero delle Comunicazioni. Un esempio di collaborazione virtuosa tra le due istituzioni. Il coordinamento istituzionale tra Agcom e Ministero delle Comunicazioni è essenziale con particolare riguardo alla delicata fase di immissione di nuove porzioni di spettro sul mercato. In quanto risorsa pubblica, il regime regolatorio di ogni singola frequenza dovrebbe, infatti, trovare il giusto equilibrio tra le istanze di efficienza del mercato (rappresentate dall’Agcom) e quelle afferenti alla politica industriale (cui è preposto il Ministero delle Comunicazioni).
Rimane da vedere quali saranno gli effetti sui comportamenti degli operatori, sia di quelli che si sono aggiudicati le frequenze per il WiMax, sia degli altri, se e come verranno effettivamente realizzati gli investimenti necessari ad avviare l’offerta di servizi ai clienti finali.
In conclusione la gara WiMax si è dimostrata un’operazione riuscita, determinando un allargamento del mercato e favorendo il suo sviluppo armonico, anche a costo di ridurre gli obiettivi di cassa per lo Stato. Si è rivelata quindi una scelta accorta e saggia, in un momento di grande instabilità e incertezza sia economica che politica”.
Fabiana Cammarano

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