Se sarà rieletto, ripresenterà all’inizio della prossima legislatura il disegno di legge sull’editoria, spiega Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega per l’informazione, la comunicazione e l’editoria, candidato nel Partito democratico.
“La Commissione europea lo ha esaminato e ha fatto alcuni rilievi sostanzialmente marginali”, afferma Levi, “ma nel complesso – soprattutto nella sua parte più innovativa che è quella della rivoluzione del sistema delle provvidenze alle spedizioni postali – è stato considerato addirittura un modello da proporre agli altri Paesi”.
“Il disegno di legge”, conclude Levi, “non è andato formalmente in Parlamento, ma informalmente l’abbiamo già discusso due volte nella Commissione cultura addirittura con l’articolato, e c’è stato un apprezzamento da parte di tutti, maggioranza e opposizione. Mi fa pensare che ci siano davvero le condizioni nella prossima legislatura non solo di ripresentarlo rapidissimamente ma anche di vararlo”.
(P.C. Marzo 2008)