Dopo una pausa durata circa 10 mesi dallo switch-off del Friuli Venezia Giulia, l’ultimo del 2010, riprendono oggi in Liguria le operazioni di spegnimento della tv analogica e la contestuale accensione della tv digitale.
Il Ministero dello sviluppo economico all’inizio di quest’anno, nel fissare le date degli switch-off delle regioni Liguria, Toscana, Umbria, Marche e provincia di Viterbo, aveva anche stabilito il nuovo calendario degli switch-off, anticipando di sei mesi, dal 31/12/2012 al 30/06/2012 lo spegnimento definitivo del segnale analogico sull’intero territorio nazionale. La Liguria in realtà sarebbe dovuta passare al digitale già nel 2010 insieme alle altre regioni del nord Italia, ma le note problematiche interferenziali con la Francia e il particolare assetto orografico della regione ne avevano determinato lo slittamento al 2011. Si comincia quindi oggi dalla provincia di Imperia per terminare il 28 ottobre con Genova. Le emittenti operanti nella provincia di La Spezia invece dovranno spegnere i propri impianti analogici insieme a quelle dell’area tecnica 9 (Toscana, Umbria, Provincia di Viterbo e, appunto provincia di La Spezia) a cominciare dal 3 di novembre.
Le emittenti locali operanti in Liguria sono anche le prime destinatarie delle nuove norme relative all’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze digitali previste dalla legge di stabilità 2011 (L.220/2010), dalla legge 75/2011 e dal DL n.98/2011, che hanno introdotto il meccanismo delle graduatorie regionali ai fini dell’assegnazione delle frequenze agli operatori di rete in ambito locale. Tali norme in questi ultimi mesi sono state oggetto di una forte contestazione in quanto, prevedendo la sottrazione dei canali dal 61 al 69, da riservare ai servizi di telefonia mobile, hanno ridotto la disponibilità di risorse frequenziali in uso alle tv locali. (Frt)
