TAGLI CONTRIBUTI EDITORIA/ZANOTTI (FISC): «DECINE DI GIORNALI RISCHIANO LA CHIUSURA»

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Il presidente della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, Francesco Zanotti, che firma l’editoriale denuncia delle 189 testate facenti capo alla stessa Fisc, ribadisce i rischi per il settore derivanti dai tagli ai contributi configurati dalle manovre economiche del 2011.
«Migliaia di posti di lavoro sono in bilico. Eppure questo fatto non fa notizia. Le emittenti nazionali e i grandi quotidiani ignorano il pericolo incombente. Nessuno – osserva il presidente della Fisc, Francesco Zanotti, che firma l’editoriale – desidera che si mantengano privilegi che suonerebbero del tutto stonati, ma occorre agire con sobrietà, rigore ed equità. La gravissima crisi in atto ha ridotto in maniera drastica le risorse a disposizione della presidenza del Consiglio dei ministri da cui dipende il Dipartimento per l’editoria. I fondi per l’anno in corso sono il 50 per cento rispetto a quelli del 2010, già diminuiti del 10 per cento, in una successione senza soste di erosioni». Delle 189 testate Fisc, fa sapere Zanotti «circa la metà beneficia di tali aiuti governativi, per un totale che non arriva a quattro milioni di euro. Si tratta di briciole per il bilancio statale, eppure molto importanti, se non decisive, per diversi nostri giornali». Per il presidente della Fisc, «togliere l’ossigeno a questi fogli significherebbe mettere il bavaglio al territorio, da sempre un’immensa risorsa per questo nostro Paese». L’augurio, conclude Zanotti, è che nessuno voglia assumersi la responsabilità di mettere il silenziatore anche a uno solo di questi giornali. Per ogni voce che si spegne nessuno ha un guadagno, ma di certo tutti ci rimettiamo in libertà e democrazia».
Sir Quotidiano

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