L’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha commissionato uno studio su 70 sentenze emesse dalla Corte d’appello civile di Milano nel triennio 2003-2005 in tema di diffamazione. Ad emergere è che esiste una sproporzione tra quanto richiesto a risarcimento dei danni e quanto effettivamente viene liquidato. In ogni singolo giudizio, viene richiesto, infatti, un risarcimento dei danni morali e patrimoniali, in media, di 396.965,68 euro ma la somma liquidata a ciascuna vittima è sempre, in media, di 15962,35 euro. Una sproporzione che esiste anche tra quanto richiesto a titolo di ulteriore sanzione civile, circa 64081,75 euro per singolo giudizio e la somma realmente versata pari a 2.942,85 euro. Il 47% degli articoli finiti in tribunale sono incentrati su fatti di cronaca, il 36% riguarda interviste e il 16% articoli con giudizi dell’autore come editoriali e commenti. Per quanto riguarda la provenienza degli articoli per il 20% sono del Corriere della Sera, il 13% del Giornale, il 12% di Panorama, il 6% de L’Indipendente e del Mondo il 4%. Seguono, al 3%, articoli de Il Giorno, Il Giornale di Lecco, Oggi e Epoca.
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Giurisprudenza DIFFAMAZIONE: I GIUDICI D’APPELLO ABBASSANO LE SOMME RICHIESTE PER I RISARCIMENTI