Serena Dandini commenta amaramente la decisione del Cda della Rai, in cui il vertice aziendale ha ribadito l’intenzione di realizzare internamente il programma Parla con me: «Non mi sembra che ci sia la volontà di fare il programma, lo dicano e buonanotte». Dopo giorni di polemiche e contrasti sulle modalità di realizzazione del talk serale, uno dei punti di forza del palinsesto della rete, la decisione del Cda è sostanzialmente definitiva: “Parla con me” così come lo si conosce non andrà in onda nella data prevista per la partenza, il 27 settembre. E rischia di non tornare sugli schermi di Raitre, o di farlo non prima di gennaio.
I motivi sono da ricercare nella proprietà del format, che è della Rai, incompatibile con la produzione del programma affidata esternamente alla Fandango. Negli scorsi giorni si era parlato di una polemica riguardante il numero di autori, troppi secondo la Rai. Ma da indiscrezioni provenienti dall’ambiente, sembra che la questione non sia stata mai realmente posta. «Parla con me dovrà essere una produzione interna Rai, come prevede la policy aziendale, poichè l’azienda ne detiene la totalità dei diritti». Questa, a quanto si apprende, la posizione espressa dal dg Lorenza Lei davanti al Cda. «La conduttrice Serena Dandini dovrà accettare questa condizione se vuole continuare a condurre “Parla con me” sulla tv pubblica».
Per i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten il rispetto della policy sull’uso di risorse interne per programmi della Rai non è un ostacolo reale perché si poteva seguire il criterio dell’infungibilità, o chiedere un piccolo ‘sconto’ a fandango sui costi di produzione. E comunque, sottolinea Van Straten, «il cda non ha mai votato una policy aziendale». La maggioranza ha fatto invece quadrato su Lorenza Lei. Paolo Garimberti ha invitato a ‘codificare’ una policy aziendale in un clima diverso, fuori dal caso specifico e in modo che si possa applicare a tutti.
La posizione dei consiglieri di opposizione è vicina a quella del presidente Rai Paolo Garimberti: «Se il contratto su “Parla con me” con Fandango approda in Cda, voto a favore in coerenza con il voto espresso a suo tempo sui palinsesti».
Giuseppe Liucci