MANOVRA BIS/ OGGI INIZIA ITER AL SENATO. LA LEGA PROPONE DI “SACRIFICARE” ANCHE GIORNALI E TV

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La Commissione Affari costituzionali, proseguirà oggi, alle ore 14, l’esame dei presupposti costituzionali del ddl n. 2887, di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. In sede referente il ddl è stato assegnato alla Commissione Bilancio che, sempre oggi, alle ore 11:30, avvierà l’esame con la relazione del senatore Azzollini. L’ulteriore definizione dell’iter sarà stabilita da una Conferenza dei Capigruppo da convocare nel corso di questa settimana.
Siamo in una fase preliminare, dunque, ma già si rincorrono dichiarazioni preoccupanti sull’editoria.
Il senatore leghista Piergiorgio Stiffoni propone di chiedere un “sacrificio” anche a giornali, radio e televisioni. Secondo il suo punto di vista, i contributi che lo Stato destina ai mezzi di comunicazione di massa non sono giustificati, in particolare «quelli per giornali che non escono in edicola ma che arrivano per corrispondenza agli iscritti di qualche partito politico; giornali che hanno una tiratura di poche migliaia di copie; giornali che hanno una redazione composta da due o tre giornalisti; giornali che vengono regalati affinché aumenti la tiratura e dunque il contributo dello Stato; giornali che vengono mandati al macero affinché aumenti la spesa per la carta (sprecata) e dunque il contributo dello Stato; giornali che, con parte del denaro pubblico percepito, sovvenzionano quei partiti politici non presenti in Parlamento».
Tutto denaro “sprecato”. I giornali dovrebbero, invece, spiega il senatore, «vivere grazie al contributo dei privati cittadini che li leggono e non attingendo ad enormi quote di denaro pubblico».

Antonietta Gallo

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