Torna nell’Aula di Montecitorio, nell’ultima settimana di settembre, il disegno di legge sulle intercettazioni. Lo ha stabilito oggi la conferenza dei capigruppo della Camera. Decisione che ha fatto registrare un forte dissenso del Partito democratico. «La maggioranza ha inserito il ddl intercettazioni», afferma il capogruppo Dario Franceschini, che anche per questa ragione ha votato contro il calendario dei lavori di Montecitorio.
«Il ddl intercettazioni – replica il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto – era già stato inserito e viene collocato addirittura nell’ultima settimana di settembre. Il dibattito sul provvedimento è assolutamente nella logica, perché il 29 luglio 2010 avevamo già finito la discussione generale. Quindi è del tutto normale e nasce da un accordo fatto a suo tempo dal ministro Angelino Alfano e dalla presidente della commissione Giustizia, Giulia Bongiorno. Non vedo quindi materia per polemiche».