Nuova agitazione indetta dal cdr del Velino e Agvnews che chiede ancora all’editore e direttore Luca Simoni cosa riserva il futuro. Associazione Stampa Romana pronta a rivolgersi al tribunale
Il cdr dell’agenzia di stampa Il Velino Agvnews annuncia un’altra astensione dal lavoro, dopo i 12 giorni di sciopero dello scorso novembre, per il 7 e il 9 dicembre. Il motivo, spiega l’assemblea dei redattori, è spiegato con le provocazioni e le vessazioni che persistono da parte dell’editore, nonché direttore, Luca Simoni, nei confronti della redazione.
I giornalisti attaccano Simoni accusandolo di aver aver tentato di boicottare lo sciopero dello scorso mese. Ma non solo: il cdr afferma ancora che l’editore ha annunciato di voler trattenere dallo stipendio le ore di assemblea, ha predisposto un piano di lavoro a dicembre con giorni di ferie negati ad alcuni colleghi e imposti ad altri, ha rifiutato i recuperi dei giorni di corta.
A detta dei cronisti del Velino e di Agvnews, questi sarebbero solo gli ultimi episodi che testimoniano una serie di comportamenti antisindacali, discriminatori e contra-legem che l’Associazione Stampa Romana contesterà in sede giudiziaria alla società Agv News srl.
“Ora che anche l’alibi del ricorso al Tar contro la direttiva del governo sulle agenzie è svanito – si legge sul sito web del Velino – Simoni la smetta di perdere tempo a vessare i suoi giornalisti da Miami, torni a Roma, convochi il cdr e scopra le carte sul futuro dell’agenzia. Illustri la strada industriale che intende percorrere, se e quali alleanze editoriali intende assumere, e spieghi con quale coinvolgimento redazionale intende procedere per il futuro del Velino”. Il cdr conclude spiegando che l’assemblea “da mesi si dichiara disponibile al confronto ma sulle scelte di fondo della proprietà continua ad essere buio totale”.