Quale futuro per le agenzie di stampa nell’era digitale. I giornalisti si interrogano sulle trasformazioni del mercato editoriale tra fondi pubblici e mercato retail, il prossimo 26 giugno presso la Sala del Tempio di Adriano a Piazza di Pietra a Roma. Le agenzie di stampa pagano infatti la contrazione del mercato dell’editoria – informa un comunicato di Stamparomana – la riduzione progressiva dei sostegni pubblici, la stagnazione di un settore fino a ieri trainante come la Tv.
Sul web e sui social network si moltiplicano le fonti di informazione autoprodotte da istituzioni, imprese e cittadini, e la dispersione gratuita dei contenuti editoriali professionali delle agenzie di stampa. La riforma del settore avviata dal governo e il prossimo rinnovo del contratto nazionale rappresentano assieme l’ultima occasione che editori, giornalisti possono cogliere per una modernizzazione non solo imposta dall’emergenza a difesa del pluralismo e dell’occupazione. Il coordinemanto del comitati del redazione delle agenzie di stampa con il sostegno dell’Asr e della Fnsi ha promosso un confronto pubblico sull’evoluzione del settore che partira’ da un’analisi dei mercati di riferimento e dell’occupazione, per affrontare i temi della qualificazione professionale e dell’organizzazione del lavoro nelle diverse testate anche in relazione allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche multimediali.
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…