Il 10 ottobre le emittenti con impianti ubicati nella regione Liguria cominceranno le operazioni di spegnimento del segnale analogico e di accensione del segnale digitale. Lo switch-off della Liguria, che terminerà il 4 novembre 2011, era originariamente previsto per l’autunno dello scorso anno e si doveva fare insieme alle altre regioni del nord Italia. Lo slittamento al 2011 fu dettato da ragioni di particolare complessità dovuta all’elevato numero di impianti e di interferenze con la Francia (quest’ultime non ancora del tutto risolte). Dal 7 novembre al 2 dicembre toccherà alla Toscana, all’Umbria e alla provincia di Viterbo e dal 5 a 21 dicembre alla regione Marche.
Abruzzo, Molise e provincia di Foggia slitteranno al primo semestre del 2012 e saranno digitalizzate con il resto delle regioni del sud.
Il Ministero dello sviluppo economico nelle riunioni delle task force delle aree 8 (Liguria), 9 (Toscana, Umbria e prov. di Viterbo), 10 (Marche) e 11 (Abruzzo, Molise e prov. di Foggia), tenutesi il 21 giugno scorso a Roma, ha comunicato inoltre che nei primi giorni di settembre (circa un mese prima dell’inizio dello switch-off della Liguria) saranno assegnati i diritti d’uso delle frequenze digitali agli operatori di rete locali secondo le nuove norme previste dal decreto omnibus (D.L. 34/2011).
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…